Vittorio Sgarbi indagato per furto di beni culturali: le accuse al sottosegretario e le inchieste giornalistiche
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Vittorio Sgarbi indagato per furto di beni culturali: le accuse al sottosegretario e le inchieste giornalistiche

Vittorio Sgarbi sarebbe indagato per furto di beni culturali. A riportarlo è il Fatto Quotidiano, secondo cui sarebbe stato depositato un fascicolo con iscrizione e una prima ipotesi di reato.

Vittorio Sgarbi indagato per furto di beni culturali: le accuse al sottosegretario e le inchieste giornalistiche
Vittorio Sgarbi e Gennaro Sangiuliano
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9 Gennaio 2024 - 09.22


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Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla Cultura del governo Meloni, sarebbe indagato per furto di beni culturali. A riportarlo è il Fatto Quotidiano, secondo cui sarebbe stato depositato un fascicolo con iscrizione e una prima ipotesi di reato, per la vicenda del furto di un’opera rubata dal Castello di Buriasco nel 2013 e riapparsa a Lucca nel dicembre 2021.

L’inchiesta prende spunto anche da quanto sostenuto da “Report”, che ha trattato il curioso caso dell’opera dell’artista Rutilio Manetti, il dipinto ‘La cattura di San Pietro’ rubata dal Castello di Buriasco in Piemonte nel 2013.

Sgarbi aveva risposto così alle accuse: “È una loro attività diffamatoria, il sospetto è la loro arma. La mia sono le indagini inequivocabili fatte sul dipinto, che loro non conoscono”.

«Dalla procura della Repubblica di Macerata non è arrivata alcuna comunicazione di ipotesi di reato, né al sottosegretario Vittorio Sgarbi e tantomeno al sottoscritto»: a dirlo all’ANSA è l’avvocato maceratese Giampaolo Cicconi che assiste Sgarbi in altri procedimenti.

«Quello che sappiamo è quanto letto sulla stampa e già questo è singolare», sottolinea il legale che evidenzia l’eventuale «violazione del segreto istruttorio» nel caso in cui l’iscrizione sul registro degli indagati fosse confermata per il sottosegretario, che sarebbe finito nel mirino dei magistrati – da quanto riportato stamani da Il Fatto quotidiano – per `furto di beni culturali´. «Ad oggi – conclude l’avvocato – non siamo in grado di commentare alcunché e se mai dovesse arrivare la notifica dalla procura, spetterà al sottosegretario Sgarbi decidere a chi affidare l’eventuale assistenza ».

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