Conte al Pd: "Lavoriamo su obiettivi concreti, il governo Meloni? La destra litiga ed è divisa su tutto"
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Conte al Pd: "Lavoriamo su obiettivi concreti, il governo Meloni? La destra litiga ed è divisa su tutto"

Conte a Sassari: «La maggioranza è divisa su tutto, litigano sui trattori accusandosi a vicenda per le nuove tasse che hanno introdotto in agricoltura, litigano sul terzo mandato dei presidenti di regione, litigano su tutto».

Conte al Pd: "Lavoriamo su obiettivi concreti, il governo Meloni? La destra litiga ed è divisa su tutto"
Elly Schlein e Giuseppe Conte
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15 Febbraio 2024 - 14.27


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All’evento elettorale in sostegno di Alessandra Todde in Sardegna, Giuseppe Conte ha parlato anche della situazione del governo Meloni. «La maggioranza è divisa su tutto, litigano sui trattori accusandosi a vicenda per le nuove tasse che hanno introdotto in agricoltura, litigano sul terzo mandato dei presidenti di regione, litigano su tutto. Si mettono d’accordo solo sulle nuove tasse e sui tagli. Quando c’è stata la legge di bilancio che ha introdotto tagli sensibili, addirittura su prodotti di prima infanzia, al mondo delle disabilità, alle pensioni, e ha introdotto nuove tasse, erano perfettamente d’accordo. C’è un fattore che lega questo governo e queste forze di maggioranza: l’introduzione di nuove tasse, nuovi sacrifici per gli italiani, nessuna prospettiva di crescita e sviluppo per il nostro paese».

Sulle elezioni regionali del prossimo 25 febbraio: «Quello costruito in Sardegna è un progetto serio e credibile, che riguarda un ampio fronte di forze civiche e politiche di matrice genuinamente progressista». Conte ha anche definito incomprensibile la scelta di Renato Soru di scendere in campo come candidato presidente: «Ne risponderà agli elettori».

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«La decisione di Soru di correre da solo appare incomprensibile anche a me. Non riesco a comprendere perché si sia messo in discussione un lavoro fatto in cinque anni, come forse mai è stato fatto in altre regioni. Un lavoro continuo, di dialogo che ha esaminato tematiche e problemi della Sardegna offrendo soluzioni e obiettivi precisi. Chi si è smarcato ne risponderà agli elettori».

«Alessandra Todde è stata scelta perché è una donna sarda competente, coraggiosa, con le idee chiare, determinata. E’ stata scelta dalle forze locali come la migliore interprete per un rinnovamento della politica in Sardegna».

«Con il Pd lavoriamo per degli obiettivi concreti, per offrire ai cittadini un progetto politico serio che curi il loro benessere e che possa portare a un futuro migliore. Qui in Sardegna ci sono state le condizioni per fare un lavoro serio su temi e progetti, non solo con il Pd ma anche con le altre forze». 

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