Sul caso di Emanuele Pozzolo, il deputato di Fdi sospeso dal partito dopo che dalla sua pistola è partito un colpo che ha ferito il genero del capo scorta del sottosegretario Delmastro, il quotidiano La Stampa ha pubblicato la testimonianza dell’agente Pablito Morello.
“La pistola è sempre stata in mano a Pozzolo”. Al momento dello sparo, riferisce ancora il quotidiano torinese Morello era “l’unico a fianco a lui dal lato sinistro, in piedi al di sopra del tavolo” e subito dopo il colpo “Pozzolo, spaventato e sorpreso ha come lasciato cadere la pistola sul tavolo”.
Sarebbe stato lo stesso Morello a prendere in mano l’arma subito dopo lo sparo. “Istintivamente l’ho presa in mano per evitare che urtasse il tavolo. Essendo ancora calda e fumante ho percepito il calore sulla mano e l’ho appoggiata sul piano del tavolo”
“Mi sono assicurato di allontanare Pozzolo dall’arma rimasta sul tavolo per poi collaborare a soccorrere il ferito”.