Il Pd, per voce della capogruppo alla Camera Chiara Braga, interviene nella discussione sulla sicurezza sul lavoro e chiede al governo Meloni un intervento deciso.
«La conta non si ferma, altri due morti sul lavoro. Un morto ogni 8 ore e mezza, tra questi molti giovani: siamo di fronte a uno stillicidio continuo. Avevamo chiesto alla ministra di venire in Parlamento, ma non abbiamo avuto alcuna risposta. Sul tema della sicurezza sul lavoro siamo pronti a lavorare mettendo da parte le appartenenze politiche, così come lo avevamo fatto sulla violenza sulle donne. Ma su questa richiesta non abbiamo avuto nessun riscontro né dal governo né dalla presidente del Consiglio».
«Da parte del governo abbiamo visto un intervento parziale con misure inefficienti e dannose infilate nel decreto Pnrr, l’ennesimo decreto Omnibus, senza confronto preventivo con il Parlamento e le parti sociali, che si sono dichiarate preoccupate. Lanciamo un appello alla maggioranza e al governo: mettere da parte questo intervento e aprire un confronto vero sul tema prioritario della sicurezza sul lavoro, che ha bisogno di un atteggiamento diverso e della volontà politica».
«Basta arroganza, aprite un canale di comunicazione con i sindacati», ha aggiunto il capogruppo dem in commissione lavoro Arturo Scotto. La responsabile lavoro della segreteria Pd Maria Cecilia Guerra ha sottolineato «una lontananza tra quello che abbiamo chiesto come opposizioni e le risposte che stanno venendo». La vicepresidente del Pd e presidente della commissione d’inchiesta sulle condizioni di lavoro Chiara Gribaudo ha spiegato: «dopo la tragedia di Firenze, tutto serviva tranne un provvedimento spot, che non affronta niente oggi». E intervenuta anche la capogruppo Pd in commissione Cultura Irene Manzi.