Un appuntamento importante che si basa su alcune linee programmate circostanziate che sono largamente condivisibili per un confronto con le altre forze politiche progressiste e antifascista, ma anche con cittadini e movimenti che guardano al futuro e comprendono la drammaticità del presente sia da punto di vista della tenuta sociale interna, dei cambiamenti climatici che sono una spada di Damocle sui territori fino al caos internazionale fatto di guerre apparentemente lontane ma che sono più vicine di quanto immaginiamo.
Ha scritto il Circolo di Sinistra Italiana della Valle dell’Aniene: “La nostra vita, la vita del 99% delle persone che abitano nella valle dell’Aniene è peggiorata. Lo confermano lo spopolamento dei paesi e il decremento anche di Tivoli.
Il lavoro è sempre più precario e verso Roma, l’economia del territorio è fragile, le storiche industrie di Tivoli (cave, cartiere, pneumatici) licenziano o risparmiano sui salari, sui costi ambientali, restringono i diritti sindacali.
Non decolla lo sviluppo fondato sulla tutela e valorizzazione del patrimonio naturalistico e storico-artistico, e sull’agricoltura di qualità, anzi i cambiamenti climatici minacciano le nostre colture più rinomate: l’olivo, la vite, la frutta.
I servizi sono sempre più insufficienti, l’ospedale di Tivoli è ancora chiuso, quelli di Palombara e Subiaco sottoutilizzati; le scuole sono senza fondi per la didattica, alcune ancora chiuse, altre accorpate provocando grandi disagi; la privatizzazione della gestione della A24 ha prodotto un aumento esponenziale dei pedaggi; le politiche per il sostegno alle persone in difficoltà, per la cultura, per le attività di socializzazione dei giovani, per l’educazione ambientale e alla pace sono ridotte al lumicino o azzerate.
Gli stessi Comuni sono stretti alla gola con meno fondi e meno personale. Molti di essi il 9 giugno andranno al rinnovo del sindaco e del consiglio comunale. Tra questi Tivoli, in questi anni ripiegato su stesso, che invece potrebbe svolgere una funzione importantissima, come è stato spesso nella sua storia, di cerniera tra Roma e i centri della valle dell’Aniene, contrapponendosi al modello romanocentrico a favore di una visione policentrica dell’area metropolitana.
Noi non ci rassegniamo a questo lento declino.
Al congresso del circolo di Sinistra Italiana Valle dell’Aniene, che si terrà domenica 3 marzo 2024 ore 9:45 a Tivoli presso la sala Roesler Franz (ex chiesa di San Michele) in piazza Palatina, vorremmo approfondire questi temi e individuare obiettivi e percorsi di cambiamento confrontandoci con gli attori sociali, politici e culturali del territorio.
Alla discussione interverranno, tra gli altri: Francesca Chimenti, candidata sindaca di Tivoli della coalizione 48 piazze, Roberto Eufemia, consigliere della Città metropolitana di Roma capitale, Alessandra Zeppieri, consigliera regionale del Polo progressista – sinistra e ecologia.
La vita che verrà sarà migliore di quella presente se la immaginiamo, la discutiamo e costruiamo insieme giorno per giorno nei contesti di vita, di lavoro, di socializzazione, pensando globalmente e agendo localmente”.
Al dibattito porteranno un saluto anche Mario Di Bianca in rappresentanza della Cgil, Tommaso Verga già fondatore di Tendenze e di Hinterland e adesso direttore del costituendo laboratorio di giornalismo Tivoli Globalist e Gianni Cipriani fondatore di Globalist