Gian Marco Centinaio, esponente leghista e vice presidente del Senato, in diretta a La7 ha parlato delle influenze della propaganda putiniana nei partiti in Italia. Visto l’accordo che anni fa la stessa Lega sottoscrisse con Russia Unita, il tema è più che mai attuale.
«In Italia non esistono partiti permeabili alla propaganda del regime russo, tutti stiamo condannando Putin per le sue azioni in politica estera e interna. Le elezioni in Russia hanno un esito scontato, perché lì non c’è democrazia. Quindi dopo il voto temo che l’interlocuzione con Mosca rimarrà ancora limitata e sarà difficile fare passi avanti sul piano diplomatico per mettere fine al conflitto in Ucraina, anche se è quello che vorremmo».
«La Russia è sempre stata storicamente un interlocutore per i governi italiani di qualsiasi colore politico, probabilmente è per questo che Putin parla tanto del nostro Paese. Ma questo accadeva quando si poteva avere un dialogo, oggi è ovvio che sia più così», conclude Centinaio.
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