I legali di Giulio Regeni hanno risposto a Giorgia Meloni, che in Egitto ha siglato accordi con Al-Sisi relegando a un “non cambia la nostra posizione” la questione del giovane ricercatore ucciso nel 2016. Nel giorno dell’udienza sul processo agli 007 egiziani, è arrivata la risposta alla Presidente del Consiglio.
«Non commentiamo – ha ribattuto Alessandra Ballerini, avvocata della famiglia Regeni – se non che nel nostro Paese fortunatamente c’è la separazione dei poteri, a differenza di quello che succede nei regimi».
Critiche anche da Beppe Giulietti, di Articolo 21. «Ho trovato infelicissima l’espressione della presidente Meloni davanti Al-Sisi che tendenzialmente, forse, si sono occupati di Regeni. Questo fa sì che la scorta mediatica debba continuare ad agire con forza raddoppiata».
Presente anche il deputato del Pd Gianni Cuperlo: «La coincidenza che stamane Paola e Claudio Regeni siano qui davanti con Alessandra Ballerini, l’avvocato della famiglia, ma il governo italiano sia al Cairo a trattare affari con quel regime dimostra che forse a parole il governo ha detto di volersi impegnare di cercare di incidere sul governo egiziano per la verità su questa tragedia, ma i fatti non corrispondo alle parole». Sulle parole della premier, l’esponente dem afferma: «Si commentano da sole».
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