Matteo Ricci, primo cittadino di Pesaro, intervistato da La Repubblica ha parlato dell’attacco istituzionale del governo Meloni al comune di Bari e al sindaco Decaro, presidente dell’Anci. «E’ una vergogna istituzionale perché il ministro dell’Interno dovrebbe garantire non solo la sicurezza, ma anche il normale svolgimento del lavoro delle istituzioni. Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente dell’Anci, è un simbolo della lotta per la legalità per Bari e per tutti i sindaci italiani».
«Più che un atto dovuto, è un atto voluto da alcuni parlamentari di centrodestra pugliesi. Piantedosi ha eseguito un ordine politico venuto da loro che, disperati, non riuscendo neppure a trovare un candidato sindaco della destra per Bari, provano a strumentalizzare una vicenda, che però sarà un boomerang. E’ la prevalenza delle ragioni di partito sulla ragione di Stato».
«La reputazione è la cosa più importante che abbiamo e che costruiamo durante tutta la nostra attività di amministratori. Anche per questo è assordante il silenzio dei sindaci di destra che non hanno preso le difese del sindaco e presidente dell’Anci».
Alla domanda se ci sia a suo avviso il rischio concreto di uno scioglimento, il sindaco risponde: «Non credo. La reazione della città è di pieno sostegno a Decaro. Sabato ci sarà una grande manifestazione a Bari per dire che i cittadini stanno con l’amministrazione e con la spinta alla legalità portata avanti dal suo sindaco in questi anni».