La propaganda di Matteo Salvini non ha limiti, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti insiste con il faraonico progetto del Ponte sullo Stretto e rilancia, in un’intervista a La Sicilia: «Siamo determinati a realizzare il Ponte dopo decenni di chiacchiere e di troppi no, inizieremo i lavori quando tutto sarà chiaro e definito ma non voglio perdere tempo perché serve e, a differenza del passato, c’è un piano di investimenti senza precedenti in Sicilia e Calabria.
«Il Cipess ha confermato interventi da 172 milioni nel contratto di programma Anas per la Sicilia e che come Fs, per la Sicilia sono previsti circa 39 miliardi di cui quasi 17 per Anas nel piano decennale».
«La Lega rivendica di aver voluto un piano di investimenti straordinario per la Sicilia che non ha precedenti nella storia», osserva Salvini che sulle contestazioni a Ciucci a Messina dice che gli «dispiace che alle idee e ai progetti la sinistra preferisca reagire con insulti e carte bollate. Non sono preoccupato: il Pci era contrario perfino all’Autostrada del Sole».
Sulle divergenze con Giorgia Meloni: «Noi non cambiamo idea e siamo sempre dalla stessa parte: diciamo che vanno difesi gli interessi italiani ed europei contro alcune follie come l’obbligo di auto elettrica, il cibo sintetico, la stangata sulla casa, l’immigrazione incontrollata».
Argomenti: governo meloni matteo salvini