Matteo Renzi e Italia Viva voteranno contro la sfiducia alla ministra Daniela Santanchè, ma a favore di quella di Matteo Salvini. Lo annuncia sui social l’ex segretario del Pd. «Votiamo sì alla sfiducia a Salvini perché contesta il posizionamento politico di Salvini sulla Russia. Ci scappa da ridere a pensare che questa mozione sia firmata anche dal Movimento Cinque Stelle – che era ospite dei congressi del partito di Putin esattamente come la Lega – e da Giuseppe Conte, che ha fatto entrare i soldati russi in Italia senza alcuna logica. Ma noi facciamo politica e dunque l’ipocrisia grillina non ci interessa. Votiamo sì alla sfiducia basata sulla politica».
«Votiamo no alla sfiducia a Santanché perché basata sulle indagini giudiziarie che la riguardano. E noi non chiediamo le dimissioni per un avviso di garanzia o per un rinvio a giudizio. Il garantismo è tale se si applica a tutti, soprattutto agli avversari. Facile fare i garantisti con gli amici: la vera sfida è essere garantisti con gli avversari», prosegue Renzi.
«Daniela Santanché ministra ha fallito e noi la contestiamo sul piano politico. Ma noi non usiamo le indagini per attaccarla. A differenza di quello che ha sempre fatto la stessa Santanché che ha chiesto in carriera le dimissioni di 18 ministri, tra cui tutti i nostri amici. Noi siamo profondamente diversi dalla Santanchè e da chi vive con la doppia morale. O da chi si professa custode autonominato di uno stato etico. Votiamo no alla sfiducia basata sul giustizialismo», conclude.
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