Le grandi polemiche in Puglia, dopo gli scandali che hanno coinvolto alcuni amministratori locali, hanno portato a un mini rimpasto della giunta regionale che ha provocato l’allontanamento di Anna Grazia Maraschio, assessora di Sinistra Italiana. Della questione ha parlato il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, in due interviste pubblicate oggi dall’edizione di Repubblica Bari e dal Corriere del Mezzogiorno.
«La mia impressione è che a pagare sia la dignità della politica, alla Regione Puglia siamo di fronte a un minimaquillage, a un’operazione estetica. Nulla a che vedere con quanto avevamo chiesto noi, il M5S ed Elly Schlein che aveva parlato di azzeramento. Siamo passati dalla questione morale alla farsa totale. Non avevamo chiesto un posto in più o di inventare un assessorato alla legalità, come se i nomi risolvessero i problemi, avevamo chiesto discussione e discontinuità, come hanno fatto Schlein e Conte. Adesso sono curioso di conoscere il loro parere».
«Ad Anna Grazia Maraschio va tutta la nostra solidarietà, un’assessora straordinaria all’ambiente, un presidio di legalità in un settore difficilissimo. A Lei era già stata tolta la delega all’edilizia assegnata poi a un transfuga di Forza Italia. La lista Con ne aveva chiesto le dimissioni perché voleva vincolare la realizzazione di impianti eolici alla distanza di 12 km dalle coste. Noi abbiamo chiesto di aprire in Puglia una discussione vera, c’era bisogno di un’operazione alta che ridesse dignità alla politica perché quando il civismo da dignità della politica si trasforma nel veicolo del trasversalismo più spregiudicato inquina la politica.
«Invece di porsi le questioni politiche si è ridotto tutto ad una piccola questione di riorganizzazione interna, piccola piccola. A questo punto la primavera pugliese non c’è più, quella fu una stagione di grande vitalità della società civile, ora siamo in tutt’altra stagione. E la coalizione alternativa alla destra, anche a livello nazionale ha bisogno di costruire una sua credibilità, e su questo è in grave ritardo».
«Cosa accadrà ora alle comunali di Bari? Sarà il gruppo dirigente locale di SI del territorio, ma credo che l’orientamento sia che Sinistra Italiana resti dove è stato in questi mesi. Con un elemento di critica per quanto è accaduto ma con la determinazione a non consegnare Bari alla destra leghista perché sarebbe una sciagura».