Carlo Calenda, in diretta a La7, è tornato ad attaccare il Pd e la segreteria di Elly Schlein, in vista delle prossime elezioni Europee.
«Schlein sta facendo una battaglia giusta sulla legge 194, un suo candidato Tarquinio la paragona alla pena di morte. Come fa a essere plurale un partito in cui ci sono Tarquinio e Zan e in cui uno dice sì alle armi all’Ucraina e un altro no alle armi a Kiev? Non è plurale, è un casino».
Calenda ha poi parlato della questione ucraina.
«Io penso che Macron abbia sbagliato, il nostro obiettivo è contenere la Russia non arrivare ad un conflitto diretto. Macron ha ottenuto che gli altri hanno detto no e Putin ha avuto l’immagine di un’Europa frammentata».
«Salvini scrive cazzate. Scrivere una cosa del genere le sembra una cosa decorosa? Su un argomento del genere non bisogna spaventare le persone. Salvini ora si è messo a dire meno Europa dopo aver fatto il governo con Draghi, domani potrebbe dire che è d’accordo con Macron».
Sul caso di Matteo Falcinelli «io avrei convocato l’ambasciatore americano. Negli Usa, dato il grado di violenza di quella società, anche per la diffusione di armi, ci sono regole di ingaggio che per noi sono ignobili e per loro sono legali. La società americana è tutta violenta, c’è gente che gira con la pistola. Io forse non ci vivrei, è una società dove vivi bene se sei molto ricco e ti puoi proteggere. La bodycam è utile anche per i poliziotti, a me questo modo non mi sembra consono»
