Autonomia, Elly Schlein: "Il 2 giugno saremo in piazza, non si cambia la Costituzione a colpi di maggioranza"
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Autonomia, Elly Schlein: "Il 2 giugno saremo in piazza, non si cambia la Costituzione a colpi di maggioranza"

Elly Schlein ai senatori del Pd: «Vi chiedo di mobilitarci in modo forte: il due giugno faremo una manifestazione a Roma sulla Costituzione e l'Europa federale contro il premierato e l'autonomia differenziata». 

Autonomia, Elly Schlein: "Il 2 giugno saremo in piazza, non si cambia la Costituzione a colpi di maggioranza"
Elly Schlein
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8 Maggio 2024 - 13.21


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Elly Schlein ha partecipato all’assemblea dei senatori del Pd, parlando in toni molto netti della battaglia parlamentare ed extra parlamentare contro l’autonomia voluta dal governo Meloni. «Vi chiedo di mobilitarci in modo forte: il due giugno faremo una manifestazione a Roma sulla Costituzione e l’Europa federale contro il premierato e l’autonomia differenziata». 

«Non si cambia la Costituzione a colpi di maggioranza. Siamo stati convocati dal governo una sola volta. Noi abbiamo portato le nostre proposte, abbiamo sfidato il governo a cambiare la legge elettorale per riavvicinare i cittadini, abbiamo proposto la sfiducia costruttiva per evitare crisi al buio. Niente. Non ci hanno mai più richiamato. Non lo hanno fatto perché sono bloccati dallo squallido baratto con l’autonomia. Con premierato e autonomia si va avanti con la legge del più forte». 

«L’argomento della destra a sostegno del premierato è facile, furbo: è un «decidete voi ma dietro c’è un decido io per tutti e per cinque anni. La democrazia è più complessa, consiste nel fatto che i cittadini entro quei cinque anni possano ambire a incidere e anche a far cambiare idea al governo. Sono i pesi e i contrappesi che la destra chiama lacci e lacciuoli». 

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«Dobbiamo usare questa discussione che parte al Senato per fare sentire forte la nostra voce. Non si azzardino a dire che è colpa della Costituzione se non riescono a governare perché hanno una maggioranza solida. Alla base c’è lo scambio meschino con l’autonomia differenziata. Le due riforme sembrano in contraddizione ma a unirle è la volontà di affermare la legge del più forte», ha aggiunto.

«Questa assemblea straordinaria risponde a un’accelerazione che vi chiedo di fermare che è dettata dalle ragioni più sbagliate, elettoralistiche e, pensate quanto sono fuori posto quando si tenta di manomettere la Costituzione. Vi chiedo di usare i vostri corpi e le vostre voci per fare muro rispetto a questo tentativo».

 «Non potendo rivendicare risultati economici e sociali loro cercano di avanzare sul pericoloso terreno di premierato e Autonomia, nel cinico baratto, per avere qualcosa da sventolare alle Europee». 

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