Ferruccio Sansa è un consigliere regionale della Ligura, che da anni denuncia quello che lui stesso ha chiamato il Sistema Toti. Intervistato dal Fatto Quotidiano, Sansa ha parlato della questione.
«Ho fatto una battaglia per sapere se Toti avesse agito nell’interesse dei cittadini o dei suoi finanziatori. La lezione è che quando credi in una causa giusta, devi portarla fino in fondo. Credo che lo scaricheranno. Ho parlato con alcuni del centrodestra, iniziano a fare a gara a chi lo molla per primo. Aspetteranno qualche settimana e poi lo lasceranno solo».
«Non sono contento che Toti sia stato arrestato, non bisogna mai essere felici che una persona sia arrestata. Ma non nascondo di aver provato un senso di solitudine. Avrò fatto quasi 100 interventi in consiglio regionale, due anni fa sono stato anche dai carabinieri a denunciare quello che sapevo su Esselunga e sul porto, oltre che sulle spese folli della campagna elettorale di Toti. Per me era la battaglia delle battaglie».
«Toti è stato finanziato da società vicine a Esselunga e oggi la Liguria è la regione italiana con il record di ipermercati, molti dei quali proprio Esselunga. Poi c’è il porto: Spinelli non ha finanziato solo Toti, ma pure il Comune di Genova, poi ha ottenuto spazi portuali da Signorini, che è espressione di Toti. Infine c’è la sanità privata genovese: il dominus è un altro finanziatore di Toti. Per accorgersi di questi intrecci non erano necessarie le manette».