Nicola Fratoianni esulta per la prima vittoria di Julian Assange, che ha ottenuto di poter discutere l’appello contro l’estradizione verso gli Usa.
«E’ davvero una bella notizie quella che viene da Londra: l’Alta Corte ha dato ragione a Julian Assange che può ora di nuovo fare ricorso contro l’estradizione in Usa. L’ho detto più e lo ripeto: rischiare 175 anni di carcere, dopo tutte le disavventure di questi anni, è un’assurdità solo per aver svelato le bugie di molti governi, a partire da quello statunitense, che hanno coperto crimini di guerra, menzogne, depistaggi».
«Se un giornalista libero fa il proprio mestiere non può essere trattato da terrorista. Ora venga liberato e gli si permetta di poter preparare la sua difesa. La verità non può essere un crimine, ed è per questo che ci sarebbe bisogno anche nel nostro Paese e in tutta Europa una grande campagna di mobilitazione a suo favore, ancora più grande di quella esistente. Perché sono in ballo i valori fondamentali della democrazia».