Impegnato in un punto stampa a Forlì, il leader del M5s Giuseppe Conte ha parlato dei temi più caldi dell’attualità politica, interna e non solo. «Non entro nel merito delle decisioni e delle richieste di una corte internazionale e del procuratore, che ha chiesto il mandato di arresto per gli esponenti di Hamas e Netanyahu. Ma dico: come ieri abbiamo applaudito alla richiesta di un mandato di cattura per Putin, oggi prendiamo atto della richiesta per esponenti di Hamas e certo anche Netanyahu, un premier eletto democraticamente, non può sottrarsi alle regole del diritto internazionale, alle regole sui crimini di guerra».
«Per il M5s è prioritario portare in Europa dei costruttori di pace, persone che per cinque anni voteranno per negoziati di pace e non per un’escalation militare, non per invio di armi a oltranza. Persone che non si volgeranno dall’altra parte di fronte al massacro che si sta realizzando a Gaza».
«Da nord a sud, la priorità per tutti i cittadini è la sanità. Sono stanchi di lunghe file di attesa per un esame diagnostico e per il pronto soccorso. Questo governo deve decidersi a investire di più in sanità. Noi diciamo che si deve anche investire bene, per questo la politica deve stare fuori dalla sanità».
«Facciamo un invito a tutte le forze politiche a predisporsi a modifiche per fare sì che i soldi per la sanità siano decisi da persone competenti che sanno di sanità e non dagli amici dei politici».
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