Carlo Calenda, ospite di EuroTalk – il format prodotto dalla redazione videogiornalistica di Alanews in vista delle Elezioni Europee dell’8 e 9 giugno – ha parlato dei rapporti tra Giorgia Meloni e l’estrema destra europea.
“Meloni non tutela gli interessi dell’Italia perché Meloni è Giorgia che parla con i suoi amici Abascal e Le Pen, i quali rappresentano la cosiddetta `internazionale nera´. Viene prima la sua parte politica rispetto agli interessi del nostro Paese. Mentre Meloni faceva le sue sceneggiate alla convention di Vox con ‘yo soy Giorgia’, Francia e Germania intervenivano con una nota comune sulla Georgia”.
“Perché non riusciamo ad essere in questo gruppo? Con Draghi lo eravamo, ma Meloni, come Schlein, vuole uno scontro perenne tra destra e sinistra in cui a votare siano solo le curve, fino a quando non esploderà la democrazia. La destra europea preoccupa, non perché faranno il colpo di Stato ma perché disegnano un’Europa che si disgrega e che ha solamente una funzione economica in cui l’Italia sarà la prima a farsi male”.
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