Giovanni Toti è da questa mattina alle 11 di fronte ai pm che lo stanno interrogando a proposito delle accuse di corruzione che lo hanno portato agli arresto domiciliari. L’interrogatorio avviene in una caserma della Guardia di finanza all’interno del porto, una scelta per cercare di evitare l’assalto dei giornalisti.
Assistito dall’avvocato Stefano Savi, il presidente della Regione Liguria sta rispondendo in merito alle diverse accuse, dalla contestazione dei soldi finiti nelle casse del suo comitato, ai suoi rapporti con l’imprenditore Aldo Spinelli, dalle presunte pressioni per garantirgli dei vantaggi all’ipotesi di voto di scambio per garantirsi la vittoria. L’interrogatorio potrebbe durare ancora a lungo.
Toti starebbe rispondendo a tutte le domande dei pm. Oltre 100 le domande che i pm stanno ponendo al presidente della Regione. Verterebbero su finanziamenti ricevuti da alcuni imprenditori e il presunto voto di scambio emerso durante le indagini.