Cento anni fa l'ultimo discorso di Matteotti alla Camera, uno scranno porterà il suo nome: "Nessuno potrà occuparlo"
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Cento anni fa l'ultimo discorso di Matteotti alla Camera, uno scranno porterà il suo nome: "Nessuno potrà occuparlo"

Giacomo Matteotti cento anni fa pronunciava il suo ultimo discorso, Lorenzo Fontana: «A perenne ricordo del suo sacrificio, questo scranno non sarà più assegnato ad alcun deputato».

Cento anni fa l'ultimo discorso di Matteotti alla Camera, uno scranno porterà il suo nome: "Nessuno potrà occuparlo"
Le celebrazioni alla Camera per Giacomo Matteotti
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30 Maggio 2024 - 11.46


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Nel centesimo anniversario dell’ultimo storico discorso alla Camera di Giacomo Matteotti, nel quale il leader socialista denunciò le violenze del regime fascista, nell’Aula è stato celebrato il ricordo di quella battaglia di libertà. Presente a Montecitorio anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il presidente della Camera Lorenzo Fontana:

«Oggi la Camera dei deputati onora Giacomo Matteotti, uno dei padri della nostra democrazia, vittima dello squadrismo fascista. Esattamente 100 anni fa, dallo scranno di quest’aula dove è stata apposta una targa in suo ricordo, Giacomo Matteotti pronunciò il discorso che gli sarebbe costato la vita. A perenne ricordo del suo sacrificio, questo scranno non sarà più assegnato ad alcun deputato».

«Matteotti denunciò in modo dettagliato i brogli e le falsificazioni compiuti dai fascisti nei seggi elettorali di tutto il Paese. Il suo intervento – ha aggiunto Fontana – fu continuamente interrotto da vivissimi rumori e proteste, come riportato dal resoconto stenografico della seduta. Già in precedenti interventi Matteotti aveva contestato ai fascisti irregolarità procedurali e spregio delle regole. Il lavoro alla Camera, come emerge anche dalle lettere all’amata moglie Vèlia, impegnò Matteotti fino allo stremo. Egli resta uno straordinario esempio di rigore morale e impegno civile per i nostri giovani. Nel ricordo indelebile di Giacomo Matteotti, possa la nostra democrazia crescere e svilupparsi sempre di più».

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