Basta con il revisionismo e il revanscismo fascista e degli eredi del fascismo che boicottano e maledicono la canzone della Costituzione e della ritrovata libertà dopo gli anni della dittatura criminale fascista e dell’occupazione nazista con il seguito di stragi portate a termine con la complicita fascista a cominciare dagli assassini e torturatori della Decima Mas guidati da Junio Valerio Borghese che guidò perfino un tentativo golpista.
«Bella Ciao è il canto della libertà e della riconoscenza verso chi si è battuto, anche sacrificando la propria vita, per riconsegnare la libertà e la democrazia al popolo italiano costretto alla tirannia nazifascista. Le forze democratiche presenti in Parlamento si impegnino a fare approvare il disegno di legge che ho presentato insieme ai colleghi Berruto e Furfaro per riconoscere la canzone Bella Ciao quale espressione popolare dei valori fondanti della nascita della Repubblica italiana. Bella Ciao venga eseguita dopo l’inno nazionale in occasione delle cerimonie ufficiali per i festeggiamenti del 25 aprile, anniversario della Liberazione. Sulla storia condivisa si costruisce il futuro del Paese e non certo con rigurgiti squadristi che sono una grave offesa per milioni di cittadini».
Così il deputato democratico, Stefano Vaccari, segretario di Presidenza della Camera.