L'Autonomia differenziata è legge, in aula sventolano bandiere padane. Avs: "Vergogna, un oltraggio alla Repubblica"
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L'Autonomia differenziata è legge, in aula sventolano bandiere padane. Avs: "Vergogna, un oltraggio alla Repubblica"

Fratoianni: "La destra ha approvato tra lo sventolio vergognoso delle bandiere padane la legge che spaccherà l'Italia. Il Parlamento e questo Paese avrebbero meritato qualcosa di meglio".

L'Autonomia differenziata è legge, in aula sventolano bandiere padane. Avs: "Vergogna, un oltraggio alla Repubblica"
La Lega festeggia l'Autonomia alla Camera
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19 Giugno 2024 - 09.46


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La vergognosa riforma dell’Autonomia differenziata inseguita per anni dalla Lega ora è legge. Con un blitz notturno, la maggioranza ha approvato il testo definitivo, con un imbarazzante sventolio di bandiere padane che svela la vera anima del provvedimento.

Lo sdegno Nicola Fratoianni, dell’Alleanza Verdi Sinistra. «La destra ha approvato tra lo sventolio vergognoso delle bandiere padane la legge che spaccherà l’Italia. Il Parlamento e questo Paese avrebbero meritato qualcosa di meglio. La legge sull’autonomia che la destra non ha avuto il coraggio di approvare alla luce del sole, facendoci votare nell’Aula di Montecitorio per tutta la notte, è, cinicamente e consapevolmente, lo strumento che spaccherà il Paese, aggraverà le disuguaglianze e peggiorerà la condizione di vita di milioni di italiani e di italiane. Il Parlamento, e il Paese soprattutto, con i suoi problemi, che sono assai gravi, avrebbero meritato qualcosa di meglio che approvare lo SpaccaItalia nella notte, tra lo sventolio vergognoso delle bandiere padane».

Al collega fa eco Angelo Bonelli.  «Atteggiamento oltraggioso dei leghisti in aula questa mattina dopo l’approvazione dello spacca Italia. L’altro giorno hanno fischiato e picchiato chi mostrava la bandiera d’Italia. Oggi sono venuti in aula con le bandiere dell’indipendentismo padano per festeggiare il mercimonio tra Meloni e Salvini: autonomia differenziata in cambio del premierato».

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«Quello che è accaduto stamattina è un oltraggio alla storia della Repubblica Italiana. Ma la storia d’Italia non può essere messa in vendita e, dopo la bellissima piazza di ieri, continuerà la mobilitazione delle italiane e degli italiani per difendere l’unita’ del Paese, la democrazia e la nostra Costituzione».

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