Nella sua newsletter settimanale, Matteo Renzi ha parlato delle riforme sull’Autonomia e il Premierato proposte dal governo Meloni, che porteranno a un referendum abrogativo. Secondo Renzi, dall’esito del referendum dipenderà il futuro del governo.
«La legge sull’autonomia non serve al nord e fa male al sud. Perché è un provvedimento ideologico. Organizzeremo un seminario nelle prossime settimane per dimostrare come l’autonomia crei più burocrazia per le aziende del nord e più diseguaglianze per i cittadini del sud. Penso che sia un errore clamoroso quello della Meloni: ha fatto una legge sbagliata e aver forzato i tempi votando anche di notte regala una grande occasione per tutto il variegato mondo che si oppone al Governo».
«Si possono raccogliere le firme per il referendum, adesso. Se si prendono 500.000 firme entro il 30 settembre, nel 2025 si va a votare. E lì – è vero – non sarà facile raccogliere il quorum, ma ci sarà una straordinaria mobilitazione che metterà in luce le divergenze interne all’Esecutivo, non solo nel Mezzogiorno. Per la prima volta dal settembre 2022 secondo me la Meloni ha fatto un errore tattico: ha anticipato i tempi del referendum sull’autonomia. Se scatta il quorum, il Governo va a casa. Ma anche se non scatta il quorum l’esecutivo offre – per dirla con linguaggio tennistico – il primo break point alle opposizioni».
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