Giuseppe Provenzano, responsabile della politica estera del Pd è stato intervistato da La Repubblica, dopo la missione negli Usa che lo ha portato a incontrare i vertici del Dipartimento di Stato e dell’Onu, e diversi think tank democratici.
«C’è grande preoccupazione per la crescita delle destre e per le ripercussioni che può avere sulle relazioni transatlantiche, l’Ucraina, e l’integrazione europea. Gli interlocutori erano molto curiosi e soddisfatti del nostro risultat perché ha contribuito ad arginare l’estrema destra e a impedire che si realizzasse una maggioranza alternativa. C’è interesse per il ruolo che possiamo svolgere tra i socialisti e democratici, essendo la prima delegazione progressista in Europa».
E alla domanda Cosa si aspettano dal Pd? risponde: «Che sia protagonista di un lavoro comune. Trump e l’estrema destra europea mostrano come le nostre democrazie siano minacciate non solo dall’esterno, da autocrati come Putin, ma anche dall’interno, dal ritorno del nazionalismo».