Bonaccini sulle elezioni francesi: "Esiste un'alternativa democratica, progressista e repubblicana"
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Bonaccini sulle elezioni francesi: "Esiste un'alternativa democratica, progressista e repubblicana"

Così il presidente dell'Emilia-Romagna e del Pd Stefano Bonaccini, neoeletto in Europa, a Repubblica.

Bonaccini sulle elezioni francesi: "Esiste un'alternativa democratica, progressista e repubblicana"
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1 Luglio 2024 - 11.39


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«Il voto francese dimostra che, nonostante la forte affermazione del Rassemblement National, esiste un’alternativa democratica, progressista e repubblicana che può diventare maggioranza».

Così il presidente dell’Emilia-Romagna e del Pd Stefano Bonaccini, neoeletto in Europa, a Repubblica.

Quello di Le Pen «non c’è dubbio che si tratti di un successo, ma per cantare vittoria aspetterei il secondo turno. Sebbene il Rn avesse dentro anche il pezzo dei repubblicani di Eric Ciotti, non mi pare che abbia sfondato. Dunque, se gli exit poll verranno confermati, l’ottima performance del Nuovo Fronte popolare e comunque la tenuta di Macron indicano che c’è un blocco di forze in grado di governare, tenendo fuori l’estrema destra».

L’altissima affluenza «è stata la chiave per rallentare l’irrefrenabile avanzata del Rn. Ed è la ragione per la quale mi auguro che questa fantastica partecipazione si ripeta anche ai ballottaggi. Se combinata con una grande alleanza fra le forze liberali e progressiste si potrà ribaltare il risultato di oggi».

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«Se stasera c’è uno sconfitto quello è senza dubbio il presidente francese. Anche se rimanere sopra il 20%, secondo i primi dati in nostro possesso, lo attesta fra le principali forze politiche europee. In ogni caso se non si vuol far vincere il Rassemblement serve anche lui».

La lezione francese è utile per la costruzione del campo largo? «Questa definizione non mi è mai piaciuta. Io credo serva un progetto per l’Italia che sia davvero alternativo a questa destra. Abbiamo già dimostrato che laddove il Pd è in grado di allargare la coalizione ai settori moderati e ai 5S si riesce e si continua a vincere in tantissime realtà. Sei a zero nei capoluoghi ne è la prova provata».

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