Che ne sarà della Liguria dopo Toti? «Io sono disponibile, ma non decido da solo: vedrà la coalizione come posso dare una mano e in che ruolo». Lo dice Andrea Orlando al Secolo XIX a proposito della regione Liguria.
«Se ci sono altri nomi è il momento di tirarli fuori. Ma serve chiarezza per una legislatura costituente dopo che Toti ha bombardato la democrazia in Liguria», spiega il deputato del Pd sottolineando, tra l’altro: «Entro agosto dobbiamo avere programma e candidato, il centrodestra è in una fase complicata, non perdiamo l’occasione».
Orlando spiega: Toti si è dimesso «perchè è stato mollato dai suoi: la disgregazione del modello Toti era in atto da tempo»; «ora vediamo cosa faranno: sento parlare di civismo ma sarà un modo per rivestire di nuovo qualche amministratore».
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