“Mi hanno fatto male quelle parole, sono le parole di uno sciacallo, sono le parole di chi su un dramma come quello che sta vivendo la famiglia di Sharon Verzeni ci mette la parte più bieca della politica”.
Così Francesco Boccia, nel corso di un’intervista a ilfattoquotidiano.it, commenta la nuova uscita di Matteo Salvini.
«Questa non è politica – continua il presidente dei senatori del Pd – questa è vergognosa azione da parte di chi è abituato a fare lo sciacallo. Per noi non è questa la politica. Sharon non c’è più, c’è una famiglia disperata. C’è stato un lavoro eccezionale di Procura e forze dell’ordine e ci sono dei ragazzi grazie ai quali si è arrivati ad individuare il criminale».
Il senatore dem continua: «I criminali non hanno un colore di pelle. L’Italia di oggi, se ne faccia una ragione Salvini, è un’Italia multietnica e i bambini e i ragazzi di oggi sono meglio di lui. Mi auguro che la politica non scenda più così di livello come ha fatto oggi Salvini, come fa Trump ogni giorno, come fanno i suoi amici in Polonia o come Vox, insomma è lunga la lista dei post fascio-nazisti – e conclude – loro continuano a pensare che sostenere le identità maggioritarie, i bianchi, gli eterosessuali, coloro che appartengono ad una stessa religione possa alimentare un nazionalismo aggressivo. Noi siamo convinti che c’è bisogno di più integrazione con chi, quando è arrivato qui non era Italiano. Il mondo che ha in mente Salvini non è il mondo del futuro»