La Lega si è buttata a peso morto cavalcando la notizia dell’assassino italiano ma figlio di immigrati dal Mali.
“Salvini è una persona disonesta intellettualmente. Sui suoi social in grande evidenza è sottolineato che l’assassino di Sharon è di `origini nordafricane´. E comunque il Mali è nell’Africa occidentale. Il leader della Lega non dice una parola sul fatto che i giovani testimoni che hanno fornito una descrizione dettagliata di Moussa Sangare la notte dell’omicidio, fossero giovani italiani di origine marocchina. Hanno avuto la cittadinanza da ragazzini, a quindici anni. `Vogliamo far riflettere che se il killer è di origini straniere, lo siamo anche noi. Forse senza la nostra testimonianza sarebbe libero. Pensiamo di aver fatto il nostro dovere´.
Lasciatemelo ripetere: disonesto, disonesto, disonesto”. Lo scrive su X il presidente dei deputati di Italia Viva Davide Faraone.