Una deriva che è già passata attraverso l’abbraccio con l’estremista di destra Gianni Alemanno e ora potrebbe esserci .un altro passo,
“Se Marco Rizzo dicesse: ‘la pensiamo alla stessa maniera su tante cose, mi ospitate nella vostra lista?’, io farei di tutto per convincere Salvini e secondo me ci riuscirei. Il meccanismo è semplice, io lo chiamo `prova Kennedy`: se uno che non ha possibilità di vincere insiste a voler correre da solo, è uno che sta facendo il gioco del Pd. Se questa mia offerta non verrà accettata da Rizzo, vuol dire che è uno di quei furbacchioni che vedono consenso per certe idee e ci si buttano sperando di ottenere un seggiolino, incuranti del fatto che così dividono il campo e danneggiano le stesse idee che dicono di seguire”.
Così il senatore della Lega, Claudio Borghi, ai microfoni di Radio Libertà.