Parole durissime. «Un regalo ai no vax di quanto? Almeno 100 milioni!». Roberto Speranza, deputato Pd, ministro della Salute nelle fasi più dure della pandemia di Covid, in un’intervista a `la Repubblica´ fa un calcolo a spanne e si indigna per la misura inserita dal Governo nel decreto Milleproroghe: la sospensione della multa da 100 euro a chi non ha rispettato l’obbligo di vaccinazione contro Sars-CoV-2.
«Checché ne dica il Governo, quella è una storia che non si può riscrivere», puntualizza l’ex ministro in merito alle scelte prese davanti allo tsunami pandemico insieme all’allora premier, Giuseppe Conte. Decisioni che Speranza paga ancora, continuando a ricevere minacce, ma che ha sempre difeso.
«Quello che sta facendo oggi il governo di Giorgia Meloni sui vaccini è un condono, né più né meno», afferma. E «come tutti i condoni – precisa – è un messaggio sbagliato ed è offensivo per chi quelle regole ha rispettato. Offende chi è stato vittima della pandemia». Senza contare che «la destra toglie risorse alla sanità che ne avrebbe un assoluto bisogno», e questo «è evidentemente l’ennesima prova di un Governo che strizza l’occhiolino ai no vax. Mancano le risorse per la sanità, ma si sceglie di accarezzare i no vax per il verso del pelo a qualsiasi costo».
Costo che potrebbe arrivare fino a 150 milioni di euro? «Non è un calcolo ancora certo – risponde Speranza – ma molto probabile. Nel momento in cui sono indispensabili maggiori risorse per la sanità pubblica, la destra pensa invece a coltivare il proprio elettorato con questo regalo anti-vaccini. E lo fa, ripeto, senza tenere conto dei bisogni del Paese e della salute degli italiani»