Ora Salvini vorrebbe tornare a Viminale per trasformare il ministero dell’Interno in uno strumento della sua propaganda e usare gli strumenti della repressione e della ferocia verso i migranti come bandiera dell’estrema destra che deve usare la carta dell’intolleranza per sopravvivere.
Sulla sentenza Open Arms “mi pare un fatto che l’oggetto del processo a Salvini fossero le sue scelte politiche piuttosto che effettivi reati e che la giurisdizione sia stata usata per condizionare la politica” ma “oggi sia io che Salvini siamo contenti dell’ottimo lavoro che sta facendo il ministro dell’Interno Piantedosi”.
Così il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al termine del vertice Nord-Sud a Saariselka, nella Lapponia finlandese, ha risposto a una domanda sulla possibilità che il vicepremier leghista possa tornare al Viminale.
Argomenti: matteo salvini