Strage di Gaza, il ministro della difesa Crosetto preoccupato ma non condanna. E Giorgia Meloni resta muta.
“Vedremo e lavoreremo per riuscire a ripristinare questa tregua, ma adesso vedo una situazione in evoluzione non particolarmente positiva. L’atteggiamento di Hamas è stato un atteggiamento volto a ribadire il fatto che avrebbe proseguito la sua lotta e anche gli attacchi di Israele non l’avevano messa in condizioni di non operare più, che si sarebbe ripreso il controllo del territorio, è ri-iniziata una certa presenza, questi atteggiamenti di trattativa sugli ostaggi servivano più per dare segnali interni che per risolvere i problemi”.
Ha proseguito Crosetto.”Quindi da un lato è questo che non è andato, dall’altra parte c’è sempre stata una fortissima opposizione in Israele a questa tregua. Una parte di Israele avrebbe voluto proseguire fino alla fine, qualunque fossero state le conseguenze, questa guerra con Hamas, fino al totale annientamento di Hamas. In questo momento hanno prevalso le ali che erano contro la tregua da una e dall’altra parte e il risultato è questo. Cercheremo di lavorare nelle prossime settimane perché ri-prevalga la ragione in entrambi le parti, che in questo momento è quella di cessare le ostilità e riportare a casa tutti gli ostaggi”.
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