I pazienti con cancro al pancreas hanno un profilo distinto di specifici batteri nella loro saliva, rispetto a quello di pazienti in salute e di altri malati con altri cancri o malattie del pancreas. A scoprirlo un gruppo di studiosi della San Diego State University, che ha presentato i risultati del suo studio durante il meeting annuale dell’American Society for Microbiology.
“Il nostro studio suggerisce che il rapporto tra particolare tipi di batteri trovati nella saliva potrebbe essere un indicatore del cancro pancreatico”, ha commentato Pedro Torres, tra gli autori della ricerca.
Nei soli Usa circa 40mila persone muoiono ogni anno per adenocarcinoma pancreatico. I pazienti che ricevono una diagnosi ai primi studi hanno una probabilità del 21 per cento di sopravvivere per altri cinque anni, ma sfortunatamente i sintomi spesso non compaiono finché il cancro non è diventato intrattabile. I ricercatori hanno mostrato che le persone con cancro pancreatico avevano più alti livelli di due particolari batteri orali, il Leptotrichia e il Campylobacter.
Inoltre, avevano più bassi livelli di Streptococcus, Treponema e Veillonella.