Marte: Curiosity fotografa il Monte Sharp
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Marte: Curiosity fotografa il Monte Sharp

Arrivano le nuove immagini scattate dal rover della Nasa, da quasi due anni sul Pianeta rosso. Senza sosta analizza campioni di roccia per cercare tracce di vita microbiotica.

Marte: Curiosity fotografa il Monte Sharp
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9 Giugno 2014 - 16.44


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di Eleonora Ferroni

Il Monte Sharp è una delle cime più importanti al centro del cratere Gale sul pianeta Marte ed è stata fotografata dal rover Curiosity il 6 giugno scorso. Questa montagna sorge a 5,5 km sopra il letto di cratere e il rover della NASA ha catturato un nuovo splendido panorama letteralmente “al volo” delle dune sulla superficie mariziana.

Dopo aver effettuato la terza perforazione a Kimberly (KMS-9), una regione piena di affioramenti collinari rocciosi, l’intrepido rover si dirige a tutta velocità verso i pendii di rocce sedimentarie alla base del misterioso Monte Sharp, che è la sesta destinazione della missione della NASA all’interno del cratere. Il target della terza trivellazione è stata una lastra di pietra arenaria, chiamata Windjana, alla base di una collinetta, Monte Remarkable, a circa 4 chilometri a sud-ovest da Yellowknife Bay. Quello che sta cercando Curiosity sono gli indizi per comprendere meglio gli antichi ambienti abitabili del Pianeta rosso e per ricostruire i cambiamenti delle condizioni climatiche che ha attraversato Marte. I minerali custoditi dalle rocce potrebbero indicare i luoghi che hanno ospitato in passato forme di vita marziane microbiche, se mai fossero esistite. Marte era più umida, più calda e molto più ospitale miliardi di anni fa rispetto ad oggi.

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Il robot di una 1 tonnellata sta guidando su un percorso verso il Murray Buttes, che si trova tra le dune sul lato destro del Monte Sharp. Curiosità ha ancora altri 4 chilometri da percorrere entro la fine dell’anno. Durante la fase di guida il rover non “sta con le mani in mano” e continua le sue attività scientifiche studiando il materiale marziano raccolto durante le trivellazioni.

“Continuiamo ad analizzare i campioni di Kimberley con CheMin e SAM”, ha scritto un membro del team John Bridges. Ad oggi il contachilometri di Curiosity segna un totale di 6,1 km percorsi da quando è atterrato all’interno Gale cratere ad agosto 2012. In questi anni ha scattato oltre 154.000 immagini.

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