Lo dice una ricerca, coordinata dalla Harvard Medical School di Boston e pubblicata sulla rivista Human Reproduction: assumere bevande zuccherate in età pre-puberale può portare a un’accelerazione nella comparsa del menarca, il primo flusso mestruale e di conseguenza, essendo stata dimostrata una relazione tra un’accelerazione nella comparsa delle mestruazioni e l’aumento del rischio di cancro al seno, le bevande zuccherate, gassate e non, finiscono per essere un boomerang pericoloso per la salute delle donne.
I ricercatori infatti hanno indagato il rapporto tra le bevande zuccherate e l’età in cui le ragazze hanno il loro primo flusso mestruale, compiendo un’analisi su 5.583 soggetti di età compresa tra 9-14 anni. Chi aveva l’abitudine di consumare una bevanda e mezzo al giorno hanno avuto il loro primo flusso mestruale quasi tre mesi prima delle ragazze che abitualmente ne bevevano due a settimana o meno.
Questi risultati non fanno altro che aggiungere credito alla già crescente preoccupazione per il diffuso consumo di bevande zuccherate tra bambini e adolescenti, sia negli Stati Uniti che nel resto dei Paesi sviluppati. Il problema principale è l’insorgere dell’obesità infantile: i dati suggeriscono uno stretto legame tra un elevato consumo di bevande dolcificate con zucchero aggiunto e l’insorgere delle prime mestruazioni.