Il ricercatore altoatesino Stefan Klettenhammer ha preso spunto da questa idea sviluppando una barretta energetica a base di larve, prodotto premiato dall’Accademia svizzera delle Scienze Tecniche.
“Nel 2050 sul nostro pianeta ci saranno circa 9 miliardi di abitanti. Per nutrirli la produzione agricola dovrà quasi raddoppiare, con pesanti effetti per l’ambiente. Salirà il prezzo di carne e verdure”, spiega il ricercatore all’Ansa. “L’allevamento di insetti è low tech e facilmente realizzabile anche nei paesi poveri del mondo”.
Oltre a costituire un’alternativa alimentare per gli esseri umani, la barretta energetica potrebbe essere utilizzata come mangime per gli animali.
“La barretta – dice Klettenhammer – contiene il 23% di proteine, di cui la metà proviene da vermi della farina”. Il processo di produzione prevede l’estrazione dai vermi del 95 per cento delle proteine in essi contenute. Il risultato è una sorta di farina di colore marrone chiaro.
“Gli insetti possono avere un sapore eccellente. Tutto dipende dalla preparazione e questo vale per molti cibi”.
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