E alla fine è arrivata anche la prima “telefonata a casa” della sonda New Horizons: un monologo di quindici minuti in linguaggio binario per raccontare al team della missione la sua posizione, che la sua salute è ottima e che tutto procede nel migliore dei modi. Il segnale è arrivato al centro di controllo NASA poco prima delle tre di stamani ora italiana. Un’altra bella notizia dopo quella del passaggio ravvicinato di new horizons al pianeta nano plutone, avvenuto, in perfetta tabella di marcia, ieri quando in italia erano le 13:48. La sonda ormai sta allontandosi sempre più da Plutone con una velocità relativa che sfiora i 50.000 chilometri l’ora.
Nelle ore a ridosso dell’incontro ravvicinato con il corpo celeste tutte le sue risorse sono state concentrate per raccogliere quanti più dati e immagini possibili. Per questo c’è stato un lungo silenzio radio. Ora la sonda è tornata a farsi viva e sta trasmettendo già dalle 11 di stamani i suoi dati a Terra. Talmente tanti che, data anche la distanza che non consente trasferimenti velocissimi, ci vorranno ben sedici mesi per inviare tutte le informazioni accumulate nella sua memoria.
L’attesa, degli scienziati e non solo, è grande. Le prime immagini del sorvolo sono attese nell’arco di qualche ora. Quelle che la NASA ha diffuso ieri, già molto dettagliate, erano in realtà state ottenute da New Horizons alcuni giorni fa. E ci mostrano delle inedite caratteristiche della superficie di Putone, Come la sua enigmatica macchia brillante a forma di cuore. Con queste premesse, ci aspettano senz’altro delle riprese mozzafiato di questo remotissimo corpo celeste, distante da noi oltre 4,7 miliardi di chilometri.
Rimanete sintonizzati su Media INAF per i prossimi aggiornamenti su New Horizons, direttamente dai confini estremi del Sistema solare.
