Rosso, il 1° dicembre è questo il colore che dominerà l’Italia. Ad iniziare dall’intera facciata del palazzo di Trastevere sede del ministero della Salute. Una scritta “stop Aids” caratterizzerà il prospetto laterale dell’edificio e un display sopra l’entrata principale mostrerà messaggi di prevenzione. E alle ore 12.00 l’Auditorium del Ministero di Lungotevere Ripa 1 accoglierà la conferenza stampa durante la quale il Ministro Beatrice Lorenzin presenterà il Piano Nazionale di interventi Hiv e Aids.
Il numero verde. 800 861061 è il telefono verde “Aids e infezioni sessualmente trasmesse” dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) che rimarrà attivo domani per quasi tutta la giornata: dalle ore 10.00 alle 18.00. E lo spot contro l’Aids realizzato e interpretato da Raul Bova verrà trasmesso sulle principali emittenti radiofoniche.
La situazione. Aumenta il numero delle persone che si ammalano di Aids e lo scoprono troppo tardi. Diagnosi tardive che fanno lievitare la catena delle infezioni. Nel Mondo il 40% di tutte le persone con Hiv, in tutto 14 milioni di individui
non sa di essere sieropositivo. In Italia un individuo su 4 con Hiv non è a conoscenza del proprio stato. Succede negli Stati Uniti, Africa, in Russia, il paese europeo dove questa patologia è più diffusa e si è trasformata in un’emergenza.
Nel 2015, il nostro paese si conferma al tredicesimo posto in Europa per le nuove diagnosi di Hiv: sono 3.444, in lieve calo rispetto agli anni precedenti. Erano 4.183 nel 2012, 3.845 nel 2013 e 3.850 nel 2014. Dai dati dell’Istituto superiore di sanità (Iss) emerge che chi ha scoperto di essere sieropositivo è nel 77% dei casi maschio e l’età più frequente è di 39 anni (36 anni per le donne).
Raccolte fondi. “Un Bonsai per l’Anlaids” è l’iniziativa dell’Associazione nazionale per la lotta contro l’Aids che scenderà in oltre mille piazze italiane per sostenere la ricerca. Allo stesso scopo la Lega italiana per la lotta all’Aids (Lila) affida alla cantante Nina Zilli la promozione di una racconta fondi tramite sms. Sempre la Lila promuove una campagna di test gratuiti nelle sue sedi.
Il test. Sarà possibile anche fare il test e scoprire in poche decine di minuti l’infezione da Hiv con il test rapido su sangue e fluido orale. Per diffondere la conoscenza e l’accesso gratuito all’esame, Lila (Lega Italiana per la Lotta contro l’Aids) promuove “Fatti un regalo: fai il test!”, la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi.
Tra i più giovani. Anche quest’anno poi i Giovani della Croce Rossa Italiana saranno presenti domani in diverse piazze su tutto il territorio nazionale, per sensibilizzare la fascia più giovane della popolazione, far loro conoscere i rischi dei rapporti non protetti ed educarli alla prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale.
Il test-fai-da-te. Fra gli obiettivi dell’Oms per combattere la patolologia c’è il test fai-da-te. Prevede l’utilizzo della saliva o di una goccia di sangue ottenuta pungendo un dito e si può fare in un ambiente privato con risultati nel giro di 20 minuti o meno. Chi risulta positivo viene invitato a sottoporsi a un test di conferma in un centro sanitario. L’Oms raccomanda che vengano messe a disposizione informazioni e collegamenti con il counselling nonché rapidi riferimenti ai servizi di prevenzione, cura e assistenza.