I diabetologi italiani denunciano Adriano Panzironi: "La medicina è una cosa seria"
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I diabetologi italiani denunciano Adriano Panzironi: "La medicina è una cosa seria"

"Il marketing è una cosa, la medicina un’altra e a praticarla dovrebbero essere solo persone qualificate".

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13 Novembre 2019 - 13.31


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Denuncia penale e civile per Adriano Panzironi, giornalista e inventore della discussa dieta ‘Life 120’ che promette di far vivere 120 anni. A presentare la denuncia, circa un mese fa, i diabetologi delle due società scientifiche Sid e Amd, che secondo il giornalista – come affermato nella sua ultima Convetion a Roma – darebbero ‘consigli criminali’. “Si tratta di accuse gravi e calunniose che abbiamo rilevato dai video acquisiti”, ha spiegato il presidente della Società italiana di diabetologia (Sid), Francesco Purrello, nel corso della conferenza stampa di presentazione delle iniziative per la Giornata mondiale del diabete in calendario domani.

“L’alimentazione è un elemento importante per la prevenzione del diabete e anche per le persone che già hanno la malattia – ha detto Purrello – Non a caso quest’anno abbiamo deciso di raccogliere ricette regionali sane e gustose corredate dai consigli per una preparazione salutare, per ricordare che mangiare bene è il primo passo per stare bene. L’alimentazione è talmente importante che ci preoccupano le fake news sul tema e gli esperti improvvisati che possono creare danni. La denuncia a Panzironi, in quest’ottica, non è solo una difesa della categoria ma anche dei nostri pazienti”, ha spiegato Purrello all’Adnkronos Salute.

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La medicina, la scienza, la ricerca, continua il presidente Sid , “sono cose serie che rispondono a regole precise, finalizzate a valutare con metodo scientifico un’ipotesi e a rigettarla qualora questa non superi la prova degli studi clinici controllati”.

“Il marketing è una cosa, la medicina un’altra – sottolinea – e a praticarla dovrebbero essere solo persone qualificate, non ‘orecchianti della professione’, pronti a strumentalizzare i risultati di ricerche serissime per sostenere delle tesi ascientifiche. Ma molto lucrose”.

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