Tanti minimizzano e non comprendono i rischi per loro e per gli altro: l’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) è preoccupata del fatto che alcuni Paesi non abbiano preso sul serio la malattia del coronavirus (Covid-19) o abbiano deciso che non c’è nulla da fare. Lo ha affermato il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus.
“Siamo preoccupati che in alcuni Paesi o non abbiano preso tutto questo abbastanza sul serio o abbiano deciso che non c’è nulla che possano fare. Siamo preoccupati che in alcuni Paesi il livello di impegno politico e le azioni che dimostrano tale impegno non corrispondano al livello della minaccia che tutti affrontiamo”, ha detto Tedros ai giornalisti.
Il direttore generale dell’Oms ha aggiunto che c`è un numero significativo di Paesi che non hanno ancora mobilitato i loro governi per combattere la malattia mortale.
“Questa epidemia può essere respinta, ma solo con l’approccio collettivo coordinato e globale che coinvolge l’intero meccanismo del governo”, ha affermato.
Covid-19 si è diffuso in oltre 70 Paesi, spingendo l’Oms a dichiarare un’emergenza sanitaria globale. A oggi, il virus ha contagiato oltre 95mila persone in tutto il mondo e oltre 3.200 persone sono morte. Nel frattempo, in circa 53.400 si sono ripresi.
L'allarme dell'Oms: "Molti paesi non hanno preso sul serio il Coronavirus"
Il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus: "Questa epidemia può essere respinta, ma solo con l'approccio collettivo coordinato e globale che coinvolge l'intero meccanismo del governo"
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5 Marzo 2020 - 20.06
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