La denuncia dell'Oms: "Drammatico aumento degli attacchi informatici contro di noi"
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La denuncia dell'Oms: "Drammatico aumento degli attacchi informatici contro di noi"

L'agenzia Onu per la salute ha denunciato non solo attacchi ma anche il moltiplicarsi di truffe online sfruttando il nome dell'organizzazione

L'Organizzazione mondiale della sanità
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26 Aprile 2020 - 09.45


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Trump li detesta e ha deciso – in piena pandemia – di tagliare loro i fondi, con una scelta irresponsabile. E loro sono nel ciclone come ogni persona o organizzazione che ha visto aumentare a dismisura la sua visibilià.
Dall’inizio della pandemia di Covid-19, l’Organizzazione mondiale della sanità ha visto un “drammatico aumento” degli attacchi informatici diretti al proprio personale e di truffe via e-mail rivolte al pubblico in generale. I cyber-attacchi diretti all’agenzia Onu per la salute sono oggi “un numero oltre 5 volte superiore rispetto a quello registrato nello stesso periodo dello scorso anno”, è il calcolo dell’Oms, che lancia un appello globale: “Siate vigili su eventuali email fraudolente. Raccomandiamo l’uso di fonti affidabili per ottenere informazioni concrete su Covid-19 e altri temi di salute”.

L’allarme viene lanciato dopo che questa settimana circa 450 indirizzi email Oms attivi e relative password sono stati divulgati online insieme ad altre migliaia appartenenti sempre a persone che lavorano sulla risposta all’emergenza nuovo coronavirus. “Le credenziali trapelate – puntualizza l’Oms – non hanno messo a rischio i sistemi dell’organizzazione perché i dati non erano recenti. Tuttavia, l’attacco ha avuto un impatto su un più vecchio sistema extranet, utilizzato dal personale attuale e in pensione nonché dai partner”. L’Oms informa anche sulle contromisure che è stato necessario adottare: l’agenzia sta infatti ora migrando i sistemi interessati verso un sistema di autenticazione più sicuro.

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I truffatori che si spacciano come esponenti Oms nelle e-mail hanno preso sempre più di mira il grande pubblico al fine di incanalare donazioni verso un fondo fittizio, e non verso l’autentico Fondo di risposta solidale Covid-19.
“Garantire la sicurezza delle informazioni sanitarie per gli Stati membri e la privacy degli utenti che interagiscono con noi è una priorità per l’Oms in ogni momento – assicura Bernardo Mariano, Chief Information Officer dell’Oms – ma in particolare durante la pandemia di Covid-19. Siamo grati per gli alert che riceviamo dagli Stati membri e dal settore privato. Siamo insieme in questa lotta”.

L’Oms sta lavorando con il settore privato per stabilire sistemi interni più solidi e per rafforzare le misure di sicurezza e sta educando il personale sui rischi della sicurezza informatica.

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