L'immunologa Antonella Viola: "Covid-19 non è mutato, l'attenzione va mantenuta alta"
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L'immunologa Antonella Viola: "Covid-19 non è mutato, l'attenzione va mantenuta alta"

La direttrice scientifica di ricerca pediatrica alla Fondazione Città della Speranza di Padova: "Bisogna mantenere un sistema di sorveglianza attiva per evitare che possa crearsi qualche nuovo focolaio".

L'immunologa Antonella Viola
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9 Giugno 2020 - 08.19


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Per la serie: piano con il libera tutti:  “Il coronavirus non è mutato, l’attenzione va tenuta alta”.

A dirlo, in un’intervista sul ‘Il Dubbio’, l’immunologa Antonella Viola, direttrice scientifica di ricerca pediatrica alla Fondazione Città della Speranza di Padova, che sottolinea come i dati dopo le prime aperture siano molto positivi.
“Il virus è ancora presente su territorio ma il numero di contagi resta su livelli bassi. Bisogna mantenere un sistema di sorveglianza attiva per evitare che possa crearsi qualche nuovo focolaio”.
Per l’immunologa, però, nonostante la situazione non omogenea tra Regioni, è “corretto permettere la circolazione dei cittadini sul territorio nazionale e fuori di esso”. L’esperta ricorda che le prime riaperture “sono state molto contenute e non hanno avuto conseguenze. Per quelle più ampie del 18 maggio ad oggi, possiamo dire che i dati sono ottimi e che non si registrano aumenti di contagi. Per tirare davvero un sospiro di sollievo, forse, dovremmo aspettare metà giugno”.

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