Rezza: "Grazie al lockdown ora l'Italia è sicura, ma dobbiamo essere cauti"
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Rezza: "Grazie al lockdown ora l'Italia è sicura, ma dobbiamo essere cauti"

Il Direttore generale della Prevenzione del Ministero della Salute: "In Italia abbiamo interrotto la prima ondata di Covid-19, che però potrebbe riprendere, anche se non sappiamo quando". 

Gianni Rezza
Gianni Rezza
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11 Giugno 2020 - 16.05


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Gianni Rezza, Direttore generale della Prevenzione del Ministero della Salute, intervenendo al webinar ‘Anziani, fragili, vaccinati: se non ora quando? Scelte e soluzioni operative per la prevenzione vaccinale al tempo del Coronavirus’ ha dichiarato: “Non mi piace parlare di seconda ondata. In Italia abbiamo interrotto la prima ondata di Covid-19, che però potrebbe riprendere, anche se non sappiamo quando”. 
“Certo, questo è stato un anno difficile, ma il lockdown ha avuto effetti importanti. E ora, facendo i debiti scongiuri, l’Italia è uno dei Paesi più sicuri in Europa e nel mondo”. Ma in caso di una ripresa di potenza del virus, “sarebbe importante togliere di mezzo l’influenza, non solo per una diagnosi differenziata, ma anche perché l’influenza sovraccarica i sistemi sanitari. E per ora l’unico vaccino che abbiamo per contenere Covid-19 – dice Rezza – sono i comportamenti adeguati”.

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