Speranza: "Juve-Napoli non si giocherà, un po' meno calcio e un po' più scuola"
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Speranza: "Juve-Napoli non si giocherà, un po' meno calcio e un po' più scuola"

Il ministro della Salute: "Le cose importanti in questo momento però sono altre: è il lavoro degli ospedali e dei sanitari e l'attenzione alle nostre scuole,"

Roberto Speranza
Roberto Speranza
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4 Ottobre 2020 - 14.06


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Alla fine vedremo cosa decideranno le autorità sportive, ossia se la partita sarà rimandata o se ci sarà un 3-0 a tavolino. Perché Asl, regione e governo hanno già deciso, ossia prima la salute e poi il resto.

“E’ già deciso che Juve-Napoli non si giocherà”. Lo ha affermato il ministro della Salute, Roberto Speranza. “Parliamo troppo di calcio, lo dico con rispetto nei confronti di un pezzo di economia del Paese – ha precisato -. Le cose importanti in questo momento però sono altre: è il lavoro degli ospedali e dei sanitari e l’attenzione alle nostre scuole, che sono un punto fondamentale di ripartenza del Paese. Un po’ meno calcio e un po’ più scuola”.  

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