Lo sfogo di una dottoressa impegnata contro Covid: “Non so se potremo essere ancora i vostri eroi”
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Lo sfogo di una dottoressa impegnata contro Covid: “Non so se potremo essere ancora i vostri eroi”

Il post della dottoressa Billeci è un duro sfogo verso chi non ha capito ancora la gravità del virus: la paura è quella di non farcela a sostenere gli stessi sforzi degli ultimi mesi contro il Covid-19

Antonia Billeci
Antonia Billeci
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6 Ottobre 2020 - 10.15


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Con un lungo post su Facebook, la dottoressa Antonia Billeci, medico lampedusano impegnato nel nel reparto di Medicina d’urgenza e Accettazione dell’Ospedale Regionale Umberto Parini di Aosta, si è sfogato dopo mesi di duro lavoro contro il virus, con la paura di dover ricominciare tutto da capo. 

“Io non lo se riuscirò ancora una volta a lottare, a visitare, curare, consolare, consigliare quella folla di ammalati che ci ha travolti nei mesi scorsi. Ho una paura tremenda. Vedo il conteggio dei tamponi, ogni positività mi crea un po’ di angoscia, che cresce, che monta sempre di più. E nello stesso tempo monta la rabbia per la superficialità di molti, negazionisti o semplici intolleranti alla mascherina. Rabbia contro chi non ha capito ancora, nonostante l’insistente campagna, l’importanza del distanziamento sociale, dell’igiene delle mani”.
Scrive ancora il medico: “Io non lo so se noi, Operatori Sanitari, riusciremo nuovamente ad essere i vostri eroi. Non lo so se avremo ancora la forza giusta per affrontare una nuova ondata da infezione da Coronavirus. Nella tempesta attraversata nell’ultima primavera, abbiamo dato tutto di noi”.
Per rendere ancora più efficace il suo post, la dottoressa Billeci, insieme al suo sfogo pubblica anche le foto che ritraggono lei e i suoi colleghi stremati, alla fine di interminabili turni in reparto: “Non lo so se ci troverete ancora qui. Medici sì. Infermieri sì. Angeli, eroi, sì. Fessi no!”, conclude amaramente la dottoressa.

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