Il pneumologo Richeldi: "Il comitato tecnico scientifico preoccupato per i numeri Covid"
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Il pneumologo Richeldi: "Il comitato tecnico scientifico preoccupato per i numeri Covid"

Il professore componente del Cts: "Siamo riusciti a portare a un'età media dei contagiati bassa: siamo intorno ai 41 anni, il che spiega perché non abbiamo le terapie intensive

Il pneumologo Luca Richeldi, ex membro del Cts
Il pneumologo Luca Richeldi, ex membro del Cts
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8 Ottobre 2020 - 20.09


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Situazione grave: il Comitato Tecnico Scientifico guarda con preoccupazione all’aumento dei contagi che si registra in questi giorni in Italia. Lo ha spiegato il pneumologo Luca Richeldi, membro del Cts.

“Il comitato valuta in maniera preoccupata questi numeri – ha detto – certamente non drammatica ma con un aumento di quell’attenzione che già da molte settimane l’Istituto Superiore di Sanità segnala. E’ un incremento che arriva da dopo la pausa estiva, chiaramente con la ripresa delle attività abbiamo visto la ripresa del virus che ricordo non è cambiato. Ma siamo riusciti a portare a un’età media dei contagiati bassa, questa è ancora una buona notizia: siamo intorno ai 41 anni, il che spiega perché non abbiamo le terapie intensive piene e perché non abbiamo un impatto clinico così rilevante. In questo momento l’assoluta priorità è mantenere protetta quella fascia di età che abbiamo purtroppo imparato, fra marzo e aprile, essere la più vulnerabile e subire le maggiori conseguenze”.

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