“Siamo ancora in una fase di crescita di Covid-19, e per vedere gli effetti delle misure occorre attendere qualche settimana. Ma quello che preoccupa è il negazionismo strisciante, che porta le folle in piazza al centro, nei parchi o nelle spiagge e spinge a minimizzare gli effetti di Covid-19”. A dirlo all’Adnkronos Salute è il virologo dell’Università degli Studi di Milano, Fabrizio Pregliasco.
“Ormai – rincara la dose – c’è una fetta di italiani che è convinta che Covid non esista o non comporti rischi. L’ho toccato con mano intervenendo a una trasmissione dove si rispondeva alle domande delle persone: ho rilevato una faziosità e una dicotomia pericolosa. C’è infatti chi ha paura ed è arrabbiato, e chi è altrettanto arrabbiato perché convinto che si tratti di un falso problema che sta bloccando l’Italia”.
“Purtroppo i negazionisti sono saldi nelle loro convinzioni: non credono al virus, ma al pericolo del 5G. Ma noi dagli ospedali non inventiamo numeri e dati: la situazione è grave. E vedere le folle in strada o in spiaggia non fa ben sperare”, conclude Pregliasco.
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