“Se a gennaio io venissi chiamata per la vaccinazione con il vaccino della Pfizer, non avrei nessun dubbio e sarei molto contenta di farmi vaccinare. E non perchè sono incosciente o inconsapevole, esattamente per il motivo opposto: ho studiato il vaccino, so come è fatto e come funziona, ho seguito la sperimentazione e conosco le regole ferree che lo porteranno (speriamo) all’approvazione. La conoscenza libera dalla paura dell’ignoto”. Inizia così il lungo post su Facebook di Antonella Viola, immunologa di Padova. Una risposta a distanza alle dichiarazioni di Crisanti.
La professoressa sottolinea: “Ricordiamo che il vaccino, quando arriverà, avrà concluso una fase III con oltre 40.000 persone coinvolte e sarà approvato solo se in queste persone non avrà causato effetti collaterali importanti. Quindi non ascoltate chi insinua dubbi sui vaccini: la scienza non accetta scorciatoie ed è aperta alla verifica dei dati”.
Nelle motivazione, Antonella Viola, dà una spiegazione scientifica al motivo per cui, dati certi alla mano, non si dovrebbe aver paura degli effetti indesiderati di questo vaccino. E conclude: “Per quanto riguarda la possibilità di effetti a lungo termine, la scienza li esclude, proprio per la natura del vaccino: lipidi e mRNA si degradano e non possono causare alterazioni stabili”.
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