Parole per mettere in guardia dalle scorciatoie: “Tamponi a Natale per stare tranquilli?
Il tampone rapido o quello tradizionale fatto per festeggiare in sicurezza pranzi o cene natalizie è fuorviante”.
Parola dell’infettivologo dell’università di Genova Matteo Bassetti.
“Già abbiamo fatto l’errore quando al ritorno dalle vacanze, abbiamo fatto i test a della gente che due giorni dopo è diventata positiva. Evitiamo di dare false patenti di negatività che non servono a granché. I test devono essere usati in caso di contatto certo o di sintomi, non devono essere visti come un liberi tutti, altrimenti rischiamo di fare più danno che beneficio.
Se per esempio faccio il test il 24 dicembre ed è negativo posso andare il giorno di Natale dai miei genitori anziani ed essere sicuro di essere negativo? Assolutamente No!!!!!!!
Sarà molto meglio avere alcune accortezze: attenzione massima sempre a Dml, ma in particolare nei giorni che precedono il Natale e poi nel momento della festa: mascherina Ffp2 magari per i nonni, distanziandosi e cercando di essere rapidi, aprendo le finestre (compatibilmente con il freddo) il più possibile. Evitiamo baci e abbracci. Il Natale è sacro e va comunque festeggiato. In sicurezza. Ma va festeggiato.
Per quanto riguarda il vaccino bisognerebbe:
– correre perché in Italia stiamo ancora camminando
– organizzare una campagna informativa massiccia diretta a tutti su benefici e rischi delle vaccinazioni, compreso il Covid
– sapere quando, come e chi ci vaccinerà (altri paesi lo sanno già e da lunedì prossimo si inizia)
– finirla col dire “se sarà sicuro lo farò”. Se sarà approvato da Fda e Ema sarà perchè è sicuro
– vaccinare sia chi non ha mai fatto l’infezione da SarsCoV-2 che chi l’ha già fatta. Quindi anche chi ha già gli anticorpi anche perché non si sa per quanto tempo durino
– finire di essere ambigui sui vaccini: o si è a favore o contro. I “forse”, i “se” e i “ma” quando ci si esprime pubblicamente, non Aiutano.
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