Locatelli: "Vaccinarsi per gli operatori sanitari è un dovere deontologico"
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Locatelli: "Vaccinarsi per gli operatori sanitari è un dovere deontologico"

Riguardo all'eventualità di un nuovo lockdown a causa della variante inglese, Locatelli afferma: "Escludo misure più drastiche"

Franco Locatelli
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22 Dicembre 2020 - 21.20


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Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di Sanità, ospite a Carta Bianca su Rai3 ha risposto alla domanda se con la variante inglese è previsto un nuovo lockdown più lungo: “Escludo misure più drastiche, non ci sono elementi al momento per pensare ad un simile scenario”.
“È in corso la più grande campagna di vaccinazione del paese e l’Italia sta lavorando sodo affinché sia un vero successo. Le stime parlano di vaccinare, di media, 140mila persone ogni giorno. Io penso che entro l’estate si possano raggiungere i 42 milioni in totale. Sui medici e infermieri che hanno detto di non volersi vaccinare? Credo che ciò non avverrà, per gli operatori sanitari è un dovere deontologico farlo” ha concluso Locatelli. 

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