In effetti già la cosa è inaccettabile se si parla dei negazionisti del web. Figuriamoci se parliamo di coloro che dovrebbero garantire la nostra salute.
“Rimango perplesso quando sento di colleghi medici o infermieri restii a farsi il vaccino”, ha affermato Pierpaolo Sileri, il viceministro alla Salute.
“Posso capire il cittadino che magari non ha delle basi scientifiche consolidate e non ha studiato medicina e può avere una certa riluttanza a farsi il vaccino, ma penso francamente che quei medici e quegli infermieri, se hanno ancora dei dubbi dopo aver visto ciò che è accaduto, probabilmente hanno sbagliato lavoro”.
Ha poi aggiunto Sileri: “La campagna partirà con la vaccinazione del personale sanitario, ma credo che dovrà essere fatta qualche modifica, come già anticipato autonomamente da qualche regione: io ad esempio inserirei i farmacisti, che hanno avuto dei morti durante la prima ondata, e gli odontoiatri, che operano a contatto diretto con tutti i loro pazienti”.
Argomenti: covid-19